-
D?
Cos’è un impianto solare termico?
-
R.
L’impianto solare termico è un dispositivo che assorbe l'energia solare e la trasforma in energia termica (utilizzata per produrre acqua calda) senza emissioni inquinanti. La tecnologia solare termica genera un risparmio economico associato al mancato utilizzo di fonti energetiche tradizionali (energia elettrica o combustibili fossili).
-
D?
Quali sono le tipologie di impianto solare termico?
-
R.
Gli impianti solari termici possono essere suddivisi in due categorie principali:
-Impianti a circolazione naturale: soluzioni impiantistiche, interamente istallate in esterno, semplici, compatte ed economiche, adatte per impianti di piccole dimensioni. In questa tipologia di impianti il serbatoio di accumulo è posizionato sopra al collettore solare e la circolazione del fluido è garantita grazie al progressivo riscaldamento del fluido.
-Impianti a circolazione forzata: soluzioni dedicate ad impianti di taglia medio-grande, in previsione di un utilizzo continuo durante tutto il corso dell’anno. Sono caratterizzati dalla presenza di un serbatoio esterno in grado di accumulare acqua calda e/o fluido riscaldato. Questa tipologia garantisce una migliore integrazione architettonica ed un migliore risultato estetico, consentendo di collocare il serbatoio in un idoneo locale tecnico.
-
D?
Che differenza c’è tra un impianto fotovoltaico ed un impianto solare termico?
-
R.
Entrambe le tipologie d’impianto utilizzano il sole come fonte energetica, catturandone la radiazione attraverso superfici captanti. Tuttavia mentre i moduli fotovoltaici trasformano direttamente la radiazione solare in energia elettrica, i pannelli solari termici trasformano la radiazione solare in calore per riscaldare l’acqua da utilizzare per uso igienico sanitario o per il riscaldamento degli ambienti.
-
D?
E’ possibile installare un impianto solare termico su un condominio eventualmente utilizzando parti in comune?
-
R.
Sì, previa autorizzazione dell’assemblea condominiale.
-
D?
Che percentuale di fabbisogno di acqua calda sanitaria si può coprire con i pannelli solari nel corso di tutto l’anno?
-
R.
In base alla collocazione geografica del sito di installazione è possibile coprire fino all’80% del fabbisogno annuo. Superare tali percentuali significherebbe sovradimensionare l’impianto rendendolo economicamente e tecnicamente poco conveniente. In pratica, si otterrebbero modesti miglioramenti a fronte di maggiori costi, con il rischio di avere nell’impianto carichi termici notevoli nel corso dell’estate. Normalmente, nelle zone climatiche più miti, da Aprile ad Ottobre l’impianto solare è quasi autosufficiente per la produzione di acqua calda sanitaria.
-
D?
Posso utilizzare gli impianti solari termici per il riscaldamento?
-
R.
Oltre alla produzione di acqua calda per usi sanitari, l’impiego di un impianto solare termico è consigliato per contribuire al riscaldamento dell’abitazione se quest’ultima è ben isolata termicamente e fornita di un impianto di riscaldamento a bassa temperatura (riscaldamento a pavimento). Questa tipologia di impianto arriva a coprire circa il 30% del consumo termico complessivo della casa.
-
D?
Posso utilizzare gli impianti solari termici per il riscaldamento delle piscine?
-
R.
Il riscaldamento dell’acqua per piscine coperte/scoperte è un’applicazione particolarmente vantaggiosa degli impianti solari. I principali vantaggi sono: il basso livello termico di utilizzo per far lavorare i collettori solari con elevate efficienze e la stessa acqua contenuta nella piscina, da riscaldare, per accumulo termico.
-
D?
Cos’è il “solar cooling”?
-
R.
È un sistema di “raffrescamento solare” innovativo che consente di rinfrescare gli ambienti alimentando l’impianto di condizionamento con il calore prodotto da pannelli solari termici anziché con l’energia elettrica che alimenta i condizionatori tradizionali.
-
D?
Esistono incentivi per l’installazione di un impianto solare termico?
-
R.
L’installazione di un impianto solare termico può beneficiare di differenti forme di incentivazione non cumulabili tra loro:
-detrazione fiscale IRPEF del 65% per interventi di efficienza energetica;
-detrazione fiscale IRPEF del 50% per interventi di ristrutturazione edilizia;
-conto termico GSE per interventi relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
-
D?
Chi può richiedere la detrazione fiscale IRPEF del 65% e cosa bisogna fare?
-
R.
E' possibile usufruire della detrazione fiscale IRPEF del 65% per interventi di efficienza energetica per le spese sostenute fino al 31.12.2015 e per una detrazione massima pari a 60.000 euro.
Possono accedere alle detrazioni non solo i proprietari dell'immobile interessato, ma tutti coloro che esercitino su di esso un diritto reale di godimento, quindi: proprietari o nudi proprietari; familiari conviventi del proprietario dell'immobile; titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie); locatari o comodatari; soci di cooperative divise e indivise; imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce; soci di società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati; imprese familiari, alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali. Condizione fondamentale, però, è che sia il richiedente a sostenere le spese e che a lui siano intestati bonifici e fatture. .
I requisiti generali che l'edificio deve possedere per poter usufruire della detrazione sono:
- deve essere "esistente", ossia acatastato o con richiesta di accatastamento in corso;
- in regola con il pagamento di eventuali tributi (ICI / IMU). Si ricorda che la regolarità contributiva deve riguardare il pagamento ICI / IMU dal 1993 ad oggi.
I requisiti tecnici sono i seguenti:
- i pannelli solari s’intendono agevolabili per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università;
- i pannelli solari e i bollitori impiegati devono essere garantiti per almeno cinque anni;
- gli accessori e i componenti elettrici ed elettronici devono essere garantiti almeno due anni;
- i pannelli solari devono possedere una certificazione di qualità conforme alle norme UNI EN 12975 o UNI EN 12976 rilasciata da un laboratorio accreditato. Sono equiparate alle norme UNI EN 12975 e UNI EN 12976 le norme EN 12975 e EN 12976 recepite da un organismo certificatore nazionale di un Paese membro dell’Unione Europea o della Svizzera;
- l’installazione dell’impianto deve essere eseguita in conformità con i manuali di installazione dei principali componenti.
I pannelli solari s’intendono agevolabili anche ad integrazione dell’impianto per la climatizzazione invernale esistente.
Per richiedere la detrazione bisogna:
- conservare l’asseverazione attestante il rispetto dei requisiti tecnici;
- pagare i lavori tramite bonifico bancario o postale (che rechi chiaramente come causale il riferimento alla legge, numero della fattura e relativa data, oltre ai dati del richiedente la detrazione e del beneficiario del bonifico) e conservarne la ricevuta;
- inviare per via telematica all'ENEA, entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori, i documenti (allegato F al D.M. 06.08.2009) necessari relativi all'intervento effettuato e conservare la ricevuta dell'invio;
- indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali dell'immobile su cui viene realizzato l'impianto fotovoltaico ;
- conservare le schede tecniche.
-
D?
Che differenza c'è nel richiedere la detrazione fiscale IRPEF del 50% rispetto a quella del 65%?
-
R.
La differenza è che la detrazione fiscale IRPEF del 50% (interventi di ristrutturazione edilizia atti al conseguimento di risparmi energetici) valida fino al 31.12.2015 con un limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare inoltre non è necessario l'inoltro della documentazione tecnica all' ENEA.
Tutto il resto rimane invariato.
-
D?
Cos'è il conto termico GSE?
-
R.
Il conto termico è un incentivo erogato in attuazione del D.M. 28.12.2012 dal Gestore dei Servizi Elettrici (GSE) che ne è anche responsabile dell’attuazione e della gestione del meccanismo d’incentivazione.
L’incentivo è calcolato, indipendentemente dal volume dell’accumulo, in base alla superficie lorda dei collettori solari. Se la superficie lorda complessiva installata è inferiore a 50 mq la durata dell’incentivo è pari a 2 anni viceversa, se superiore a 50 mq e inferiore a 1000 mq la durata dell’incentivo è di 5 anni.
Per superfici inferiori a 50 mq, l’incentivo totale è di 340 €/mq per i sistemi tradizionali, 450 €/mq se abbinati a sola cooling; per i sistemi a concentrazione è di 442 €/mq e se abbinati al solar cooling è di 612 €/mq.