16

ott

2018

Riscaldamento senza combustione con il compost

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blog riscaldamento senza combustione con il compost jean pain energia alternativaDurante la formazione del compost si genera come sottoprodotto molto calore e ciò fece riflettere un contadino francese, Jean Pain, che nel 1970 realizzò il primo sistema di recupero del calore generato dal compostaggio per riscaldare l’abitazione, ottenere acqua calda e produrre biogas atto ad alimentare il forno, il piano cottura e l’automobile.

Ecco come funziona: si inizia con la costruzione di un cumulo di scarti agricoli e legna verde ben triturati e, sopra di esso, si dispone uno strato di tubi messi a spirale per aumentare la superficie di tubazione esposta al calore. blog riscaldamento senza combustione con il compost jean pain energia alternativaSi ripetono i vari strati fino ad arrivare ad un’altezza di circa 3 metri. Al centro del cumulo per l’estensione in altezza è posto in un contenitore con un impasto di letame per la produzione del biogas.

Il compost è un terriccio, risultato della decomposizione e dell'umificazione di un misto di materie organiche da parte di micro e macrorganismi in presenza di ossigeno.

Il processo di compostaggio si compone essenzialmente in due fasi:
-bio-ossidazione: è la fase attiva caratterizzata da intensi processi di degradazione delle componenti organiche più facilmente degradabili;
-maturazione, durante la quale il prodotto si stabilizza: si tratta della fase caratterizzata da processi di trasformazione della sostanza organica in sostanze umiche.

blog riscaldamento senza combustione con il compost jean pain energia alternativaLa temperatura che sprigiona il composter raggiunge ovunque i 55-70°C, temperature più che sufficienti per essere utilizzate in cucina ed in bagno. Jean Pain riuscì a produrre acqua ad una temperatura di circa 58°C per 18 mesi utilizzando circa 120 tonnellate di materie organiche (con 50 tonnellate ottenne acqua calda a 60°C per sei mesi).


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